A margine dell’ultimo atto del Qatar Airways Premier Padel Tour, al Palau Sant Jordi di Barcellona, Luigi Carraro ha parlato in conferenza stampa per tracciare un bilancio di fine anno e per dare qualche anticipazione sul futuro del padel. “La stagione non è stata perfetta, la perfezione non esiste e ogni giorno analizziamo tutto quello che possiamo migliorare, ma è stata una stagione bellissima. Se guardiamo ai tornei da settembre a oggi: a Madrid quattro giorni di tutto esaurito in uno stadio da 16.000 persone; Roland Garros con tre giorni di sold-out; Germania, un nuovo Paese e subito sold-out; Olanda sold-out; Milano, un torneo che cresce ogni anno; poi Giza, un altro evento in costante crescita”.
Un 2025 che conferma dunque le aspettative di crescita, il tutto in attesa del nuovo anno e di grandi novità che, secondo Carraro, dovrebbero garantire maggiore spettacolo: “Il prossimo anno entreranno in vigore diversi cambiamenti regolamentari, tra cui l’introduzione di una terza opzione di sistema di punteggio – ha aggiunto il presidente della Federazione Internazionale Padel – Un sistema che è stato discusso all’interno della Federazione Internazionale Padel e anche con Premier Padel, oltre che nel corso dello Steering Committee, dove sono rappresentati giocatori, allenatori, promotori, sponsor, televisioni e partner. Ora vogliamo aprire una consultazione anche con i giocatori professionisti”.
L’obiettivo di Carraro
“Dobbiamo innovare il prodotto, anticipare i cambiamenti, proteggendo l’essenza del padel ma anche la salute dei giocatori. Vi faccio un esempio concreto: il primo game del match tra Ari Sánchez e Paula Josemaria contro Alejandra Salazar e Martina Calvo è durato 18 minuti e 30 secondi. Con il nuovo sistema di punteggio sarebbe durato circa 4 minuti e mezzo. Questo significa meno fatica per i giocatori e più divertimento per il pubblico – ha concluso Carraro in conferenza stampa – Per questo abbiamo avviato questo processo e lo porteremo a termine ascoltando tutti”.
Lo spettacolo delle Finals
Di fronte a più di 15mila spettatori, le due finali non hanno mancato di regalare grandi emozioni. In campo femminile Bea González e Claudia Fernández hanno avuto la meglio sulle numero 1 del mondo Gemma Triay e Delfi Brea dopo una battaglia durata tre set (6-4, 0-6, 6-3). La finale forse più attesa, ovvero quella tra i numeri uno del mondo, Agustín Tapia e Arturo Coello, e la coppia numero due del ranking, Alejandro Galán e Federico Chingotto, ha visto trionfare in tre set i “Golden Boys” che hanno battuto i “Chingalan” 6-7, 6-3, 7-6.
Photo credits: Premier Padel
